Jangphen Namkha Dzong
Jangphan Namkha Dzong
tratto dai Canti di Milarepa
In quel tempo, i benefattori di Drothang ricevettero udienza da Milarepa e gli chiesero quali fossero le qualità di questo posto. Egli rispondendo così cantò.
Oh lama, mio signore, ti supplico.
Benefattori, conoscete voi le qualità di questo posto?
Se non conoscete le qualità di questo posto,
codeste sono: è solitario e si chiama Jangphan Namkha Dzong.
Nel palazzo di Namkha Dzong,
Al di sopra si radunano le nuvole gentili del sud,
Al di sotto, scorre il fiume blu,
Dietro, le rocce rosse e la distesa del cielo,
Di fronte, i fiori sfavillano nel prato,
A lato, le bestie feroci ruggiscono,
Lontano, l’avvoltoio, il re degli uccelli, si libra in aria,
Dal cielo, una pioggia leggera scende gentile,
L’ape, incessantemente canta,
La madre e il figlio dell’asino selvatico giocano, danzano, scherzano,
La scimmia e il suo piccolo si esercitano nelle acrobazie,
Il gallo cedrone, il divino uccello, canta una canzone.
Rivoli rinfrescanti di acqua minerale narrano di cose piacevoli.
Il linguaggio delle stagioni e l’esperienza meditativa si alleano.
Le qualità di questo posto sono insondabili.
Le ho cantate sotto forma di un canto gioioso.
Le ho insegnate sotto forma di un’istruzione orale.
Benefattori, uomini e donne, qui riuniti,
Seguitemi e come io ho fatto così fate anche voi.
Abbandonate le cattive azioni, praticate le virtù.